Dario Carrozzini è nato a Lecce nel 1958. Lavora come geriatra e psichiatra presso l’Ospedale di campi Salentina.
Soggetto versatile e ricco d’interessi, si avvicina alla fotografia dall’età di 18 anni, appena iscritto alla facoltà di medicina e ne resta affascinato per la possibilità di tradurre in immagini sensazioni e stati d’animo che spesso vanno al di là delle parole e dei luoghi comuni.
Particolarmente sensibile agli aspetti sociali nel quotidiano ed alle tematiche vicine agli “altri destini”, riconosce come via maestra l’arte fotografica di Henri Cartier Bresson e della sua filosofia che fissa il “momento decisivo”, quello che contiene in se l’essenza di una situazione, con la possibilità di “fissare una frazione di secondo di realtà”, quando il cuore, la mente e l’occhio si ritrovano sulla stessa linea.
Più volte vincitore di concorsi fotografici nazionali, negli ultimi tempi si è avvicinato alla tecnica digitale.
Il tempo sospeso è un reportage che ci dimostra la sua spiccata capacità di “osservazione” della sua terra e del relativo background culturale.
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